<< Certe volte la notte, questa oscurità, questo silenzio mi pesa. È la pace che mi fa paura, temo la pace più di ogni altra cosa. Mi sembra che sia soltanto un’apparenza e che nasconda l’inferno. Penso a cosa vedranno i miei figli domani.
Il mondo sarà meraviglioso, dicono. Da che punto di vista, se basta uno squillo di telefono ad annunciare la fine di tutto. Bisognerebbe vivere fuori dalle passioni, oltre i sentimenti,nell’armonia che c’è nell’opera d’arte riuscita, in quell’ordine incantato.
Dovremmo riuscire ad amarci tanto, da vivere fuori del tempo, distaccati. Distaccati.>>
mercoledì 23 giugno 2010
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